Associazione Dilettantistica Pallacanestro Libertà 1993 |
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L'angolo di Caruso
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Contro Afragola Iovini regala il primo posto!
Bella vittoria dell’Ap Libertà che chiude in bellezza il girone
d’andata della seconda fase del campionato di serie D, superando
domenica al Palatedeschi il Centro Basket Afragola per 87-73. Il
successo, giunto dopo una gara giocata a viso aperto dalle due
formazioni, con ritmi elevati e scarse possibilità di sbadigli per
il pubblico, è frutto del bel gioco di squadra offerto dal team di
Accettola, della sinergia della ditta Puzio&Puzio, dell’atletismo di
Iovini e Vetrone, nonostante la difesa abbia in più di un’occasione
fatto acqua. Unica nota stonata la gara di Luca Bagnoli sotto le
plance, reo non tanto di esser stato un po’ troppo morbido in difesa
contro il neanche tanto lungo Della Corte (che sarà il top scorer
per gli ospiti con 20 punti), quanto di aver inscenato una commedia
in due atti, di scarsa qualità e già vista altre volte, con tecnici,
espulsioni e reazioni plateali. Dall’altra parte l’Afragola ha
valorosamente resistito per quasi 40 minuti, basando le proprie
fortune solo sulla precisione dalla distanza che, se non è mancata
nei primi fuochi d’artiglieria, è venuta sempre meno man mano che ci
si avvicinava ai momenti cruciali. E infatti l’inizio è stato tutto
dalla parte degli ospiti, subito avanti 10-3, prima che Armand
Vetrone suonasse la carica con nove punti e Iovini regalasse con una
tripla-preludio dell’imminente show, il primo vantaggio locale. Nel
secondo quarto si rivede Accettola, visibilmente fuori forma, che ha
fatto il suo dovere nel finale con 3 palle recuperate e un paio di
perle in attacco. Il minivantaggio di cinque punti porta la firma
soprattutto di capitan Puzio, ma gli ospiti si riaffacciano nel
finale e riescono ad andare negli spogliatoi ad una sola lunghezza
di svantaggio. Nel terzo quarto sul 44-43 Bagnoli, irritato per il
quarto fallo commesso, rischia seriamente di sfondare il pannello di
plexiglas dietro le panchine e gli arbitri comminano,
misteriosamente, un fallo tecnico alla panchina. I napoletani non
fanno tesoro della situazione favorevole e pagheranno le conseguenze
a cavallo tra fine del terzo e quarto periodo di gioco quando sale
prepotentemente in cattedra Antonio Iovini. D’annata il suo librarsi
nell’aere, l’andare al piano di sopra per catturare i rimbalzi o la
finta ubiquità che in meno di quattro secondi lo fa apparire sui due
lati del campo. Enciclopedici i suoi numeri: 30 punti, di cui 22
negli ultimi 13’ di gioco, 10 rimbalzi e 66% totale al tiro. Gli
ospiti non hanno più frecce in faretra mentre i padroni di casa,
salvo qualche sbavatura e qualche palla persa riescono sempre a
mantenere saldamente il controllo sulla partita, tanto da
raggiungere il massimo vantaggio a quota 12. L’ultimo assalto porta
gli ospiti sul -7, ma un minuto e mezzo è troppo poco e i napoletani
affondano, nonostante la non brillante percentuale ai liberi degli
avversari (56%). La gara di questa settimana apre uno scenario da
paura per l’Afragola, condannato all’inferno dei playout, mentre
decisamente diversi e più ambiziosi gli orizzonti della compagine
del presidente Iovini, che domenica prossima nella prima di ritorno
riceverà alle ore 20.00 il Centro Sportivo Sacrocuore Volla.
Andrea Caruso |