Associazione Dilettantistica Pallacanestro Libertà 1993
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L'angolo di Caruso
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SERIE D: il 2-0 che vale ancora la D
Vittoria in gara 2 al Palatedeschi per l’Ap Libertà che chiude serie e discorso salvezza

Missione compiuta per l’Ap Libertà che giovedì sera grazie al 75-70 con cui in gara 2 ha superato il Basket Baiano, ha messo in cassaforte la disputa per il prossimo anno del campionato di serie D. Il numeroso pubblico accorso per l’occasione al Palatedeschi avrebbe forse gradito di più una vittoria in pompa magna e un congedo trionfale da parte degli uomini di Accettola. Non minimizza certamente il valore dell’obiettivo raggiunto e non toglie soddisfazione all’interno della società, ma a onor del vero l’Ap Libertà di giovedì sera a tratti è sembrata la bruttissima copia di quella vittoriosa sabato a Baiano: impacciata, sconclusionata in attacco, disorientata in difesa. C’è voluta una buona dose di carattere, infusa in primis da capitan Puzio, e qualche tiro al limite tra l’ignorante e il folle per aver ragione di un avversario che ha onorato la sfida e fino all’ultimo ha provato ad allungare la serie. Tensione, pressione, fatto sta che nel primo quarto la partita sembra tra vivi e morti, con il Baiano che doppia più volte gli avversari (5-10 9-18 11-22) e vola più volte in contropiede trovando dinanzi a sé delle praterie. Come detto è Raffaele Puzio a suonare la carica a partire dal secondo quarto con la specialità della casa, il tiro da 3, che dà il via ad un miniparziale in attacco e ad una scossa in difesa, che riavvicinano la squadra di casa fino al primo vantaggio a 3’ dall’intervallo (29-28). Bene anche Zambottoli (26 punti) che in tre occasioni ha salvato capra e cavoli con tre tiri dai 6,25 che in quanto a parabola, possono dare filo da torcere alla cometa di Halley. I locali ripiombano nel letargo al rientro in campo e restano aggrappati alla partita sotto di sei, grazie alle triple di Accettola e Vetrone. La zona ospite rende a volte imbarazzante l’attacco beneventano, che forza il giro di vite in difesa e crea veloci transizioni restituendo animo e speranza a squadra e pubblico. Ad essere smarrito ed assente nei primi minuti del quarto periodo è il Baiano, mentre il guizzo vincente dei padroni di casa si concretizza nella nuova parità a quota 56 e poi con il sorpasso che raggiunge il suo valore massimo a sei punti. Il Baiano torna sotto a -3 ma Antonio Iovini è freddo nel realizzare quattro tiri liberi che danno respiro a poco più di un minuto dal termine. A vuoto l’attacco ospite, la gara si conclude sostanzialmente a sette secondi dalla sirena quando Lippiello, irritato con l’arbitro per via di un fallo a suo giudizio non fischiatogli si vede comminare rapidamente tecnico ed espulsione. Accettola segna solo uno dei sei tiri liberi a sua disposizione, e suo padre in panchina può soltanto rendere grazie ai suoi protettori celesti, perchè il vantaggio, già largo, rende di fatto ininfluenti cinque errori dalla lunetta. Alla fine è festa grande in casa Ap Libertà per aver raggiunto l’obiettivo dichiarato ad inizio stagione, nonostante il rammarico di aver infilato una serie negativa nel girone di ritorno della seconda fase che ha pregiudicato l’allora primo posto della compagine sannita e le speranze di poter addirittura disputare i playoff.
AP LIBERTA’ 1993 – BASKET BAIANO 75-70 (14-22 32-33 47-53)
AP LIBERTA’ 1993: Iovini 10, Zambottoli 26, Vetrone 9, Puzio A. 5, Puzio R. 5, Iarriccio 3, Bagnoli 9, Accettola 8, Ferrara, Caruso.
BASKET BAIANO: Napolitano G., Capiluongo 11, Scafuri, Napolitano F. 2, Fazzone, Litto 10, Santaniello 3, Sgambati 24, Macario 9, Lippiello 10