Associazione Dilettantistica Pallacanestro Libertà 1993 |
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L'angolo di Caruso
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Esordio con vittoria al Palatedeschi degli uomini di Accettola contro il Forio D'Ischia
"Sono più che soddisfatto della prestazione di oggi. Era importante vincere la prima esprimendo se possibile un buon gioco. E in alcuni tratti ci siamo riusciti abbastanza bene". Non si scompone più di tanto coach Accettola, ma certamente si compiace dell'esito della prima partita in serie D dell'Ap Libertà. Che siano stati messi subito due punti in carniere, forse può addirittura passare in secondo piano, in confronto ad altre questioni che premono di più ad una compagine all'esordio in questa categoria. Già, perchè nelle intenzioni del Forio d'Ischia non vi era certo quella di riprendere il traghetto a mani vuote. Ma l'audacia nell'alzare la mano di Antonio Iovini, lontano parente del giocatore a volte impaurito dello scorso campionato di Promozione, e le mani di Accettola (10 palle recuperate), che adesso dovrà solo decidere tra Diabolik e Lupin il proprio nickname, hanno avuto la meglio sull'atletismo e la compattezza della formazione isolana. Non sono mancati i momenti di confusione, che hanno permesso al Forio di risalire la china e tentare di far proprio l'incontro; ma soprattutto nel finale a spuntarla è stata l'aggressività e la determinazione dei padroni di casa. Iovini in complicità con Antonio Puzio, tra i migliori con 23 di valutazione e 14 punti, mandano subito avanti la propria squadra bombardando dai 6,25. La reazione degli ospiti arriva solo nel finale del secondo quarto, dopo essere andati sotto anche di dieci punti (35-25), per poi concretizzarsi nella terza frazione chiusasi a quota 54 per entrambe le squadre. Accettola, magistrale in difesa, non riesce a sbloccarsi in attacco, così come Bagnoli che si dà da fare in difesa lottando con mezzi più o meno leciti. Lo stesso Iovini è utilizzato col contagocce perchè gravato da 4 falli. Ne approfitta il Forio che ottiene all'inizio dell'ultimo periodo il primo vantaggio dell'incontro. Vantaggio che verrà incrementato fino al +5. La gara si fa nervosa e spezzettata su ambo i fronti. Antonio Puzio, protagonista indiscusso dell'ultimo minuto: segna dapprima i liberi scaturienti da un tecnico alla panchina avversaria; propizia poi la palla recuperata in difesa; cattura il rimbalzo in attacco a 27 secondi dal termine su tiro libero di Bagnoli. Suona la sirena dei 24 con palla in mano all'Ap Libertà. L'arbitro non ferma il gioco per amministrare la rimessa per il Forio e la partita termina tra le proteste degli ospiti che reclamano, giustamente, per i tre secondi non giocati. L'intransigenza degli ufficiali di campo di fronte alla decisione presa può far partire la festa dell'Ap Libertà per questo primo successo in campionato. Difesa e contropiede. Una formula che ha avuto successo a giudicare dai numeri di squadra dell'Ap Libertà: 24 rimbalzi e 12 assist. Non ci si può e non ci si deve sedere sugli allori:siamo appena all'inizio e già sabato ad attendere Puzio e soci ci sarà una durissima trasferta a Torre Annunziata contro il Savoia. Ma se queste sono le premesse, la speranza di un buon campionato per ottenere una tranquilla salvezza è più che lecita. |