LEADERSHIP, MA
CHE FATICA!
Successo in casa contro Volla dopo due overtime
Non erano presenti cardiopatici domenica sera sugli spalti del
Palatedeschi. E menomale. Perché l’Ap Libertà ha sì conquistato il
successo 95-89 contro il Sacrocuore Volla, ma al termine di una
partita punto a punto, nel senso più letterale del termine, che non
poteva avere conclusione più degna di due overtime, visto che 40’
minuti non erano stati sufficienti a decretare un vincitore. A voler
parafrasare Manzoni, i beneventani sono stati due volte nella
polvere e due volte sull’altare. Una ingenuità che si rivelerà poi
fatale ha regalato ai padroni di casa un’altra chance per portare a
casa i due punti. Ma questi ultimi hanno gettato alle ortiche un
vantaggio di sei punti, tribolando fino all’ennesima magia di un
Accettola forse mandato dalla Provvidenza prima di far ritorno sotto
le armi. Lodevoli l’impegno e la volontà dei napoletani, non
premiati per la complicata situazione falli nei supplementari,
l’eccessiva fiducia nel tiro da 3, fino ad allora di straordinaria
precisione e un pizzico di lucidità in meno degli avversari.
Difficile eleggere un uomo-partita tra i vari Puzio, Zambottoli e
Iarriccio, che in momenti diversi hanno dato un fondamentale
contributo alla causa. Va dato atto però a Iovini ed Accettola,
autori di una prestazione maiuscola, di aver trascinato la squadra
nei momenti topici.
La zona degli ospiti mette subito in crisi l’attacco sannita, che
grazie alla solida difesa e al contropiede, annulla il primo
parziale di 4-11, rimettendo la gara sui binari dell’equilibrio.
Scongiurato il pericolo di deragliamenti e break pericolosi, le
uniche note di rilievo sono i colpi che mettono momentaneamente ko
Iarriccio, che incassa e sta zitto, e un tecnico agli ospiti che
fornisce a capitan Puzio l’opportunità, sfumata poi in malo modo, di
staccare di 5 punti l’avversario. Terzo quarto nel segno per gli
uomini di Accettola di Zambottoli e Iarriccio, che danno il cambio a
Vetrone e Bagnoli, entrambi impalpabili. Ma sono gli ospiti ad
accumulare un vantaggio “massimo” di 6 punti, cancellato in apertura
di quarto periodo dall’artiglieria pesante di Raffaele Puzio e
Antonio Iovini. Solo il quinto fallo impedisce alla giovane ala di
incrementare ulteriormente le sue già lusinghiere cifre (8/13 ai
liberi, 8/13 da 2, 10 rimbalzi per 27 punti e 33 di valutazione). È
ancora il Volla ad avere il match point sulla racchetta, complice
l’imprecisione dalla lunetta dei padroni di casa e un canestro
annullato discutibilmente dagli arbitri ad Accettola. Ma all’ultimo
secondo Iarriccio, lasciato incredibilmente solo, infila da mezzo
metro il canestro del 70 pari. A sette secondi dal termine del primo
supplementare ancora Accettola realizza con glaciale precisione i
liberi che fissano il punteggio sull’83-83 e il Volla non è in grado
di costruire un tiro decente. La stanchezza si fa sentire
soprattutto tra l’organico degli ospiti che sprofondano a -6, salvo
poi risorgere nell’ultimo minuto. Mancano 14” e gli ospiti possono
prolungare questa guerra di logoramento con altri 5’ di battaglia
realizzando un tiro da 3, ma ancora Accettola dopo un furto con
scasso ai danni del playmaker avversario, serve l’assist ad Antonio
Puzio che da due passi realizza subendo il fallo che fa calare il
sipario sulla partita. I due punti più sofferti del campionato dell’Ap
Libertà valgono al sodalizio del presidente Iovini il primo posto a
quota 12 condiviso con Boscoreale, vittorioso contro Afragola,
mentre Irno, che ha sconfitto la Virtus Piscinola insegue con
quest’ultima a 2 punti di distacco.
Ap Libertà 1993 – CS Sacrocuore Volla 95-89 (16-17 30-30 53-57 70-70
83-83)
Ap Libertà 1993: Iovini 27, Accettola 17, Puzio R. 14, Puzio A. 11,
Zambottoli 16, Vetrone 1, Bagnoli, Iarriccio 9, Ferrara, Iovino.
Allenatore: Accettola