Associazione Dilettantistica Pallacanestro Libertà 1993
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Serie D: Bentornati tra noi

Due punti che pesano per l'ap libertà contro il minucci

Ritrova il successo anche tra le mura amiche l’Ap Libertà che nella sesta giornata del campionato di serie D supera la capolista Cus Minucci per 77-61. Un successo meritato e convincente quello del team di Accettola, che ha condotto la gara dalla palla a due alla sirena del 40’, con carattere ed esperienza, trovando sempre la soluzione e l’uomo giusti al momento opportuno. Il Minucci non era certo venuto a Benevento per perdere la propria leadership in classifica. È diventato tuttavia più uno spauracchio che una reale minaccia, dopo che le colonne portanti della squadra, la guardia Di Bello e il pivot Afzal, sono stati del tutto inibiti dagli esterni e da un ottimo Bagnoli. Quest’ultimo ha rischiato di rendere le cose più complicate ai compagni di squadra nel primo quarto, quando ai tre falli fischiati in poco più di 4’, si è aggiunto un tecnico per proteste che lo ha spedito a tempo indeterminato in panchina. Il vantaggio iniziale (9-0) si assottiglia, ma Comoletti e Chiusolo evitano il sorpasso degli ospiti con chirurgica precisione dalla media distanza. Nel secondo quarto il coach dei napoletani Maria prova a mescolare un po’ le carte passando a zona, ma Raffaele Puzio punisce in breve tempo due volte dai 6,25. Tanti i punti che arrivano anche da uno scatenato Zambottoli (17), la reincarnazione di Beep Beep il popolare e velocissimo personaggio della Warner Bros. Al ritorno in campo dopo l’intervallo l’Ap Libertà gestisce diligentemente il vantaggio acquisito nei primi 20’ di gioco (41-28). La situazione diventa pericolosa al 7’ del terzo quarto quando coach Accettola, esasperato dalla gestione mediocre, per usare un eufemismo, degli arbitri, si vede recapitare un tecnico. Gli ospiti provano a capitalizzare e si riportano a -7 (57-50), ma l’aggancio non riesce. Nell’ultima frazione, Bagnoli vince il duello con Afzal e lo costringe ad uscire per falli. L’attacco napoletano è confuso e si affida a soluzioni forzate e frettolose, mentre quello beneventano nonostante qualche banale errore da sotto, trova comunque spunti. A chiudere simbolicamente i giochi ci pensa Antonio Puzio con una tripla che mette il punto esclamativo alla solita, maiuscola, prestazione personale: 15 punti e 27 di valutazione. Tutti promossi singolarmente ma ancora qualche vite da girare a livello collettivo, soprattutto nella propria metà campo così come spiega a fine gara coach Accettola:” Dobbiamo migliorare ancora in difesa, dove concediamo troppi rimbalzi e di conseguenza troppi secondi tiri agli avversari. Sono comunque soddisfatto dalla prova della squadra. Stiamo avendo quella continuità nel gioco che cercavo e ho ricevuto buone risposte da parte di tutti.” Per concludere, meritano di essere citate due decisioni che hanno visto protagonisti gli arbitri e che, alla luce della vittoria dell’Ap Libertà, possono senz’altro essere bollati come comici. In contropiede il giocatore del Minucci Afzal segna, commettendo però fallo in attacco. L’arbitro segnala il fallo ma convalida il canestro. Causa invece una disfunzione nel funzionamento del cronometro del tabellone del Palatedeschi, vengono concessi nell’ultimo quarto sette secondi di recupero. Chissà che la FIP non mandi prossimamente anche il quarto uomo con tanto di lavagnetta luminosa.
 

AP LIBERTA’ 1993 – CUS MINUCCI 77 – 61 (21 – 15 41 – 28 57 – 50)
AP LIBERTA’ 1993: Puzio A. 15, Chiusolo 8, Bagnoli 9, Zambottoli 17, Iovini 8, Comoletti 6, Puzio R. 12, Accettola 2, Ferrara, De Franco. Allenatore: Accettola
CUS MINUCCI: Zuccarino 16, Fusco, Di Bello 17, Filippini 6, Marone 2, Mabilia 6, Cipollato 4, Izzo 2, Afzal 8, Cipollato. Allenatore: Maria