Associazione Dilettantistica Pallacanestro Libertà 1993
Archivio News


L'angolo di Caruso
Archivio news
 
 

Under 18: illusione Airola, Tretola e l’amico tabellone mandano i caudini a casa
Un rocambolesco quanto fortunoso tiro di Tretola allo scadere vale la vittoria per l’Ap Libertà
 


Se ci fosse stato un biglietto da pagare per assistere alla gara di Under 18 tra Ap Libertà e Aiola, probabilmente i pochi seguaci per affetto e solidarietà avrebbero anche messo mano al portafogli per poi pentirsene nel terzo quarto. In effetti la partita se si eccettua un primo quarto se non vivace quantomeno brioso è stata bruttina con le squadre arroccate nella difesa a zona e canestri sofferti e salutati come goal. Poco c’è mancato che il Valle Caudina violasse dopo essere stato sotto per quasi tutta la partita la palestra del liceo scientifico. Ma a 3” dalla sirena Francesco Tretola crea dal nulla un tiro che viene accolto dal canestro, complici oltre alla volontà e alla freddezza del giocatore, la sponda del tabellone e l’aiuto degli dei del basket. I beneventani si presentano a questa gara con l’organico ridotto a causa dello stop forzato dal giudice sportivo di Ferro e Giorgione per i fatti di Avellino. Rotazioni dunque ridotte all’osso per coach Tammaro, fortunato nel pescare due factotum offensivi quali Tretola e Caruso, top scorers a quota 17, in una serata in cui Iovino e Liguori sembrano non riuscire a trovare feeling con il canestro mentre Follo, influenzato riesce a dare meno del 50% del suo potenziale. La partita a scacchi inizia nel secondo quarto con il passaggio a zona dei caudini e successivamente dei padroni di casa. Lo scopo dei viaggianti di rallentare il ritmo e addormentare la partita viene raggiunto, e altrettanto potrebbe dirsi dell’agguantare il pareggio se non fossero troppo spreconi nel fallire molti facili conclusioni in contropiede. Nel terzo quarto l’attacco dei padroni di casa perde organizzazione e si affida agli spunti di Caruso e Tretola, mentre il Valle Caudina è più lucido e riesce a prendere l’inerzia del gioco, facendo capolino avanti nel punteggio alla fine della frazione. L’attività cardiaca di giocatori e pubblico cresce vertiginosamente man mano che si avvicina il 40’. Gli uomini di Mauriello trovano il guizzo che a meno di 5’ dal termine li porta per la prima volta in vantaggio con più di due possessi. Con Caruso fuori per falli, con fatica l’Ap Libertà riesce a colmare il gap e si arriva all’ultimo minuto in cui l’imprecisione ai liberi di Iovino (1/4 dalla linea della carità nell’ultimo minuto), che mantiene il risultato sul 49 pari. I caudini hanno la possibilità di infliggere il colpo del ko e il tiro costruito è più che decente ma il pallone non viene accolto dal canestro. Qualcuno forse già si prepara a vivere 5 minuti di overtime, ma sul cronometro ci sono ancora 3” e lo schema disegnato da Tammaro sulla rimessa finale per Tretola ha successo. L’urlo finale di Tretola e dei suoi compagni copre le inutili proteste di coach Mauriello che incapace di prendere atto della sconfitta, si lamenta veementemente con arbitri e ufficiali di campo, lamentando che l’azione era durata più di tre secondi. Una bella vittoria per l’Ap Libertà che al di là del buzzer-beater shot di Tretola ha fatto di necessità, virtù, mettendo in campo un’intensità e un impegno ancora maggiori di quello profuso dagli ospiti che pure si sono fatti onore difensivamente.
AP LIBERTA’ 1993: Caruso 17, Tretola 17, D’Amita, Liguori 6, Iovino 7, Zotti 4, Milano, Orlacchio, Albanese, Follo 1, De Vita, Piantadosi.