Under 18: illusione Airola, Tretola e l’amico tabellone mandano i
caudini a casa
Un
rocambolesco quanto fortunoso tiro di Tretola allo scadere vale la
vittoria per l’Ap Libertà
Se ci fosse stato
un biglietto da pagare per assistere alla gara di Under 18 tra Ap
Libertà e Aiola, probabilmente i pochi seguaci per affetto e
solidarietà avrebbero anche messo mano al portafogli per poi
pentirsene nel terzo quarto. In effetti la partita se si eccettua un
primo quarto se non vivace quantomeno brioso è stata bruttina con le
squadre arroccate nella difesa a zona e canestri sofferti e salutati
come goal. Poco c’è mancato che il Valle Caudina violasse dopo
essere stato sotto per quasi tutta la partita la palestra del liceo
scientifico. Ma a 3” dalla sirena Francesco Tretola crea dal nulla
un tiro che viene accolto dal canestro, complici oltre alla volontà
e alla freddezza del giocatore, la sponda del tabellone e l’aiuto
degli dei del basket. I beneventani si presentano a questa gara con
l’organico ridotto a causa dello stop forzato dal giudice sportivo
di Ferro e Giorgione per i fatti di Avellino. Rotazioni dunque
ridotte all’osso per coach Tammaro, fortunato nel pescare due
factotum offensivi quali Tretola e Caruso, top scorers a quota 17,
in una serata in cui Iovino e Liguori sembrano non riuscire a
trovare feeling con il canestro mentre Follo, influenzato riesce a
dare meno del 50% del suo potenziale. La partita a scacchi inizia
nel secondo quarto con il passaggio a zona dei caudini e
successivamente dei padroni di casa. Lo scopo dei viaggianti di
rallentare il ritmo e addormentare la partita viene raggiunto, e
altrettanto potrebbe dirsi dell’agguantare il pareggio se non
fossero troppo spreconi nel fallire molti facili conclusioni in
contropiede. Nel terzo quarto l’attacco dei padroni di casa perde
organizzazione e si affida agli spunti di Caruso e Tretola, mentre
il Valle Caudina è più lucido e riesce a prendere l’inerzia del
gioco, facendo capolino avanti nel punteggio alla fine della
frazione. L’attività cardiaca di giocatori e pubblico cresce
vertiginosamente man mano che si avvicina il 40’. Gli uomini di
Mauriello trovano il guizzo che a meno di 5’ dal termine li porta
per la prima volta in vantaggio con più di due possessi. Con Caruso
fuori per falli, con fatica l’Ap Libertà riesce a colmare il gap e
si arriva all’ultimo minuto in cui l’imprecisione ai liberi di
Iovino (1/4 dalla linea della carità nell’ultimo minuto), che
mantiene il risultato sul 49 pari. I caudini hanno la possibilità di
infliggere il colpo del ko e il tiro costruito è più che decente ma
il pallone non viene accolto dal canestro. Qualcuno forse già si
prepara a vivere 5 minuti di overtime, ma sul cronometro ci sono
ancora 3” e lo schema disegnato da Tammaro sulla rimessa finale per
Tretola ha successo. L’urlo finale di Tretola e dei suoi compagni
copre le inutili proteste di coach Mauriello che incapace di
prendere atto della sconfitta, si lamenta veementemente con arbitri
e ufficiali di campo, lamentando che l’azione era durata più di tre
secondi. Una bella vittoria per l’Ap Libertà che al di là del
buzzer-beater shot di Tretola ha fatto di necessità, virtù, mettendo
in campo un’intensità e un impegno ancora maggiori di quello profuso
dagli ospiti che pure si sono fatti onore difensivamente.
AP LIBERTA’ 1993: Caruso 17, Tretola 17, D’Amita, Liguori 6, Iovino
7, Zotti 4, Milano, Orlacchio, Albanese, Follo 1, De Vita,
Piantadosi.