Serie D: Puzio non basta, il Baiano vince
L’Ap Libertà trascinata dal suo capitano tiene tre tempi ma
poi alza bandiera bianca
Il capitano è tornato a ruggire, ma il branco non l’ha ascoltato.
Con grande amarezza si leggono le cifre di Raffaele Puzio, alla luce
della sconfitta di sabato dell’Ap Libertà a Baiano per 84-71. 20
punti, con 5/6 da 3 e 19 di valutazione. Numeri, sufficienti per
alzare al cielo il coro degli “Alleluia il capitano è risorto!”, ma
non abbastanza per evitare alla compagine del presidente Iovini la
terza sconfitta consecutiva, che sancisce l’inizio di una via crucis
dal numero imprecisato di stazioni. L’augurio è ovviamente che il
calvario possa concludersi già nella prossima trasferta napoletana
contro la Polisportiva Napoli Nord. Ma ci sono parecchi aspetti da
sistemare nel gioco e nell’approccio alla partita dei beneventani,
su cui Accettola dovrà meticolosamente lavorare in settimana. Non si
può certo accusare il fiscalismo arbitrale se Iarriccio nelle ultime
due partite è stato invitato dal coach a sedersi in panchina, perché
con 3’ sul cronometro del primo quarto aveva già 3 falli. Né è
edificante la condotta di Bagnoli, troppo impegnato in provocazioni
verbali per accorgersi che i suoi errori fanno settimanalmente
precipitare la sua valutazione nel magico mondo dei numeri negativi.
L’appiglio per i sanniti è il solito Antonio Puzio (14 punti, 6/7 da
2, 12 rimbalzi, 3 assist e 25 di valutazione) coadiuvato in questa
occasione dal fratello.
LA PARTITA – La gara non tarda a rendersi interessante. Il Baiano è
una squadra giovane e dinamica, che fa della transizione e del
contropiede le proprie armi principali. I locali cercano di rompere
gli indugi alla fine del primo quarto, salvo poi vedersi
ridimensionare il vantaggio a soli 6 punti da Raffaele Puzio che
mostra il proprio biglietto da visita con una tripla allo scadere.
Nel secondo quarto l’Ap Libertà prova a prendere l’iniziativa del
gioco rispondendo ad armi pari al Baiano che in più di un’occasione
non è altrettanto veloce nel ritornare in difesa; in più ci sono i
tiri dalla distanza di Puzio, deus ex machina in questo frangente
per i suoi. La manovra frutta ai beneventani il sorpasso e un
massimo vantaggio di 4 punti, ma nel finale gli avellinesi riescono
a colmare il margine. La svolta arriva nel terzo periodo. Si passa a
zona su entrambi i fronti; il Baiano accusa poco il colpo, avendo
molti buoni tiratori, mentre l’Ap Libertà trova punti che danno
ossigeno con Iovini e con Iarriccio che, nell’attesa di essere
espulso per falli, trova il tempo di segnare in rapida successione
sei punti. Sul fronte opposto si svegliano sia Lippiello che
Agresta, apponendo la propria firma sulla partita con 4 triple. L’Ap
Libertà resiste e con una tripla di Puzio all’inizio dell’ultimo
quarto si riporta a -1 (62-61). Si chiude qui sostanzialmente la
partita; il resto della frazione è dominato dalla confusione e dai
tiri ignoranti e forzati degli ospiti che gettano la spugna. Forse
in questa occasione Accettola avrebbe potuto o dovuto togliere per
tempo il figlio Cesare, per tentare la carta Chiusolo, che sebbene
non abbia entusiasmato, comunque nei minuti riservatigli ha provato
a metter ordine nell’attacco senza disdegnare la soluzione
personale. Forse.
Restano i due punti in classifica, così come pure restano i
problemi. Proprio il coach deve mettere maggiormente sotto torchio i
suoi per evitare che la squadra soffra troppo il gioco veloce e
atletico degli avversari e badare che in campo senta i suoi
rantolare, più che parlare.
TABELLINO BASKET BAIANO – AP LIBERTA’ 1993 84 – 71 (24 – 18 42 – 42
60 – 56)
AP LIBERTA’ 1993: Accettola 9, Iovini 8, Puzio A. 14, Puzio R. 20,
Iarriccio 6, Bagnoli 3, Ferrara 4, Chiusolo 7, Comoletti 0, Olivito
0. All. Accettola
BASKET BAIANO: Lippiello C 26, Capiluongo 2, Napolitano 4, Laudati
3, Litto 13, Santaniello, Sgambati 17, Macario 12, Agresta 5,
Lippiello F. 2.All:Bianco